Fisioterapista Per Anca Bergamo
Andare a parlare col Fisioterapista Per Anca Bergamo può essere indispensabile nel momento in cui ci sottopone a un intervento chirurgico di protesi perché in questo caso la riabilitazione sarà fondamentale nel processo di cura. Bisognerà lavorare insieme al fisioterapista con esercizi che consentiranno di ridurre i tempi di recupero, ritornando a uno stato di completa autonomia dell’altro.
Infatti un intervento di protesi anche abbastanza complesso e quindi il recupero va fatto in un certo modo; ed ecco perché sono molto importante la riabilitazione fatta col professionista in quanto consentirà di recuperare la piena autonomia particolare nonché la mobilità, la quale si può chiamare flessibilità, che consiste nella capacità dell’articolazione di muoversi in maniera libera e anche senza nessun dolore o limitazione.
Tutto questo è cruciale perché consente di mantenere una postura corretta e sviluppare la forza di articolazioni, tendini e muscoli, per arrivare a un completo benessere fisico.
Per quanto riguarda la durata della riabilitazione diciamo che innanzitutto il decorso post operatorio è molto più breve rispetto a quando si ha a che fare con una protesi al ginocchio. Comunque per dare un’idea approssimativa possiamo dire che la riabilitazione potrebbe avere una durata che va dalle 8 alle 10 settimane.
Di solito si faranno circa 2-3 volte a settimana le sedute con il fisioterapista. Però tutto dipenderà dalle esigenze dello specifico caso del singolo paziente. Di sicuro la riabilitazione dopo un intervento di protesi d’anca inizia subito, E cioè dopo quasi 48 dall’operazione.
All’inizio il paziente potrà eseguire anche se non in maniera autonoma dei movimenti di estensione e flessione della caviglia, e del ginocchio che però dovranno essere cauti perché poi successivamente inizierà la vera e propria riabilitazione, che sarà legata a diversi esercizi effettuati nelle prime giornate di degenza
Quali sono gli esercizi che si faranno
Gli esercizi principalmente che si faranno saranno legati al recupero dell’escursione articolare dell’anca operata che potranno essere sia passivi che attivi. Quando si parla di escursione articolare ci si riferisce alla libertà di movimento di una specifica articolazione, che comprenderà sia la chiusura che l’apertura, oltre che bisognerà fare anche degli esercizi di rafforzamento dell’anca e di ginnastica respiratorie.
Dopo l’operazione il ricovero presso il reparto ortopedia non sarà molto lungo perché di solito dopo circa una settimana si può tornare a casa, anche perché la riabilitazione prosegue direttamente a domicilio, se serve, o mandando in una struttura.
Sarà fondamentale ricordarsi che la riabilitazione non è solo positiva per il fisico ma anche per la mente, perché comunque facendo un post recupero attento e costante il paziente potrà tornare a fare le sue normali attività con anticipo, sentendosi meglio anche dal punto di vista emotivo perché riceverà gli incoraggiamenti di cui ha bisogno.
Sarà importante creare un rapporto di fiducia col fisioterapista seguendo i suoi consigli, perché per esempio alcuni di essi dopo l’intervento consigliano di evitare di fare una serie di movimenti, oppure consigliano di farlo in maniera diversa perché in realtà lo scopo e non compromettere la riabilitazione dell’arto, evitando anche la lussazione delle componenti protesiche.